ORDINE&DISORDINE
Due concetti distinti e separati da una linea sottile quasi impercettibile. Nell'esatto istante in cui quella linea si rompe due linguaggi si incontrano e si confondono dando vita e calore a corpi e oggetti che sulla scena racconteranno le varie sfaccettature di quegli stati d'animo che appartengono ad ogni essere umano. Un viaggio attraverso i substrati del conscio e dell'inconscio, oggetti rivestiti di tenere corazze di tessuti che servono per proteggersi e per difendersi,tessuti che contengo corpi un tempo deboli destinati a diventare forti, corazze accoglienti come ventri di madri che rendono vivo il proprio contenuto. Quindi anche una sedia, oggetto immobile e inanimato, dentro queste corazze trova una sua forza, una sua ragione di esistere al punto di diventare viva, di diventare danza.
Sulla scena i corpi dei danzatori si muoveranno al suono di musiche urbane ed elettroniche, ricreando dimensioni prive di ogni preconcetto, dove hip-hop e contemporaneo si perdono nella stessa linea che non ha un confine. Un grande messaggio di unione, di forza e quindi di rinascita è il senso che vorremo arrivasse al nostro pubblico, nonché a tutta la nostra società.